“Bunny Boy” di L. Ghinelli

Cari a-mici,

Nel riprendere le segnalazioni dopo la nostra pausa, non potevamo dimenticarci del nuovo libro di Lorenza Ghinelli, “Bunny Boy”, uscito a metà maggio per Marsilio: si tratta del seguito di “Tracce dal silenzio” (Marsilio, 2019, finalista al Premio Scerbanenco 2020), con il quale abbiamo conosciuto Nina, di dieci anni, sorda dopo un incidente stradale e in grado di sentire una “strana musica” quando spegne l’impianto cocleare, mentre, altrove, qualcuno viene ucciso…

In “Bunny Boy” ritroviamo la piccola protagonista e, al suo fianco, il fratello Alfredo e le sue compagne di classe Rasha e Nur: qui di seguito, come sempre, vi mettiamo un estratto della scheda-libro, la biografia dell’autrice e i link per l’acquisto!

“Dicembre 2018. La testa di un uomo a cui sono stati asportati gli occhi viene ritrovata in un sacco di plastica ai piedi di un cassonetto. Il resto del corpo, privato anche del cuore e delle mani, viene scoperto il giorno dopo dentro un pozzetto dell’acqua piovana, in stato di decomposizione. Nel frattempo Nina, undici anni, viene obbligata dai genitori a tornare in psicoterapia, per superare un trauma che sei mesi prima le è quasi costato la vita e a cui tutti imputano la sua attuale insonnia. In realtà, da quando è diventata sorda, Nina è afflitta da terrificanti visioni sonore, che altro non sono che presagi di morte; le sue notti sono tormentate da incubi ambientati proprio all’interno di un pozzetto dell’acqua piovana.
Mentre il killer – un ragazzino spezzato che crescendo si è trasformato in un oscuro e spietato vendicatore chiamato Bunny Boy – continua a uccidere, la bambina a poco a poco si rende conto di essere in qualche modo connessa a lui, e soprattutto di essere la sola a poterlo fermare”.

Lorenza Ghinelli (Cesena, 1981) è stata editor interna, soggettista e sceneggiatrice per la televisione e da oltre dieci anni collabora con la Scuola Holden come docente e tutor. Il suo primo romanzo, “Il Divoratore” (Newton Compton Editori, 2011) è stato un successo internazionale, tradotto in sette Paesi. Il romanzo successivo, “La colpa” (Newton Compton Editori, 2012) è stato finalista al Premio Strega: in seguito, sempre per lo stesso editore, ha pubblicato “Il Cantico dei suicidi” (2012), “Sogni di sangue” (2013) e “Con i tuoi occhi” (2013). Per Rizzoli, invece, nella collana “Ragazzi” ha pubblicato “Almeno il cane è un tipo a posto” (2015, Premio Minerva) e “Anche gli alberi bruciano” (2019). Ghinelli è anche autrice di diversi racconti, presenti in antologie pubblicate da Guanda, Bompiani, Elliot, Newton Compton, Il Castoro, CTRL.

Il suo sito internet è www.lorenzaghinelli.it.