“L’uomo dei temporali” di A. Marenzana

1940: l’Italia è da pochi mesi entrata in guerra e la città di Alessandria vive un autunno cupo, presagio del futuro che il Paese si troverà presto ad affrontare. In questa attesa carica di tensione, il commissario Augusto Maria Bendicò è chiamato a risolvere un crimine che sembra solo una banale resa dei conti nell’ambiente del gioco d’azzardo. Ma l’omicidio di Onofrio “Dede” Scipioni nasconde ben altro e porterà il commissario ad indagare su una realtà di prostituzione, contrabbando e inconfessabili segreti. L’incontro con questa Alessandria a lui estranea farà incrinare la corazza del commissario, un uomo che dopo la morte dell’amata moglie Betti cerca, nella solitudine, di ritrovare un senso alla propria vita.

Angelo Marenzana, autore dallo stile elegante e raffinato, firma per Rizzoli un’opera che è più di un romanzo, è il ritratto intenso di una città misteriosa, Alessandria negli anni Quaranta, abitata da persone con un passato dalle mille ombre, dove ben pochi possono definirsi davvero innocenti e dove tutti vivono le proprie vite sospesi in una realtà di paura e attesa, aspettando l’arrivo dell’uomo dei temporali.

Oskar Felix Drago

Angelo Marenzana, “L’uomo dei temporali”, Rizzoli, 2013, pp. 306, € 17,00 cartaceo, € 7,99 ebook.

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